Attività di Pasqua proposte dal Nido


Nell’epoca della frenesia ci è stato chiesto di fermarci. Nell’era della velocità siamo stati obbligati a sostare. In questo momento c’è però qualcosa che non smette di germogliare: i vostri bambini e le vostre bambine. Loro galoppano, fanno nuove scoperte, ogni giorno vi stupiscono, impavidi esploratori. E così, in questa Pasqua speciale che si avvicina vi doniamo un “diario di esperienze per piccoli esploratori di uova”. A voi adulti, per soffermarvi sul significato dell’uovo, simbolo di vita e di nascita, per affiancare silenziosamente i vostri bambini e le vostre bambine in questi giorni lenti.
Nell'era della velocità siamo stati obbligati a sostare. So – Stare. Ed è in questo Stare che vi auguriamo una lenta e curiosa Pasqua.
1. Contenuto o contenitore?

Dell'uovo di Pasqua non si butta via niente, neanche la carta.
Eh si, perché proprio per i bambini questo incarto può diventare improvvisamente un…. Incanto.
Sono fogli colorati, grandi e piacevolmente rumorosi che danno vita a sorprendenti attività di gioco spontaneo.
I bambini piccoli che hanno a disposizione una o più carte delle uova, intraprendono diversi attività sensoriali e di movimento: TOCCANO, SCHIACCIANO, SVENTOLANO, CAMMINANO E SI SDRAIANO SOPRA AL FOGLIO, LO SOLLEVANO, SCOPRONO I GIOCHI DI LUCE CHE SI CREANO GRAZIE AL SOLE, RICERCANO IL RUMORE.
Date a disposizione del bambino questo incarto e vedrete come rimarrà affascinato e soprattutto incuriosito… Ricordiamoci che :
Il gioco non é nel giocattolo ma nel bambino.
È lui il creatore del gioco.
Per dare a loro disposizione la carta delle uova di Pasqua e per cercare di creare un po' di movimento durante il gioco, potete appendere un filo, un nastro o quello che avete a disposizione da una parte all'altra della stanza, per esempio, da un mobile alla finestra e appoggiarci sopra le carte delle uova ad altezza bambino… Così potrà tirarle giù e provare a rimetterle sul filo….
Parola d'ordine: DIVERTIMENTO
2. Uova sode e dita a pinza

Nella preparazione dell'occorrente e nel mostrare ai bambini come si toglie il guscio.
“La parola convince, ma l'esempio trascina.
[...] I tuoi figli ti osservano."
Madre Teresa di Calcutta
Quindi per prima cosa dovrete preparare l'occorrente:
1 uovo sodo ( o più di uno perché se ci prendono la mano poi saranno loro a chiedervene altri)
1 ciotolina in cui poter inserire le parti del guscio dell'uovo
1 ciotolina vuota in cui inserire l'uovo senza guscio
1 cucchiaino
Ora che tutto l'occorrente é pronto, dovrete invitare il bambino, cercando di risvegliare il suo interesse e la sua curiosità… Ad esempio dicendogli: "Ti va di aiutarmi a preparare da mangiare? …. Vieni, ti faccio vedere come pelare un uovo sodo!"
All'inizio sarete voi a mostrare i primi passaggi, sedetevi di fianco a lui, afferrate l'uovo, prendere il cucchiaino e con una leggera pressione incidete il guscio. Dopodiché mostrate al bambino il punto di rottura; con la presa di precisione della mano(pollice e indice a " pinza")
afferrate i primi pezzettini di guscio, toglieteli e posizionate nella ciotola vuota. Il vostro compito é terminato….
Ora tocca al vostro bambino, mi raccomando, inviatelo a provare!!
Lasciatelo tranquillo e concentrato perché quest'attività richiede attenzione e sensibilità tattile, il bambino avrà a che fare con le diverse consistenze del guscio e dell'albume sodo, andando così a sviluppare il tocco e la presa, imparando a modularli.
Parola d'ordine: CONCENTRAZIONE!
3. L'arte del riciclo

NATURA VIENI A NOI
Occorrente:
- contenitore delle uova
- semi misti, frutta secca a pezzetti, briciole di dolci o di biscotti, frutta fresca
- spago
Prima di cominciare a creare la nostra mangiatoia possiamo approfittarne per divertirci a fare dei travasi con I semi che serviranno poi per I nostri amici uccellini.
Quando siamo pronti possiamo riempire il nostro contenitore delle uova con briciole, semi e frutta fresca.
Una volta pieno, con l’ aiuto di mamma e papà, buchiamo il nostro contenitore ai lati per poterci infilare lo spago che servirà ad appendere la mangiatoia in modo che sia ben visibile per gli uccellini, in giardino o sul balcone.
Adesso dobbiamo solo avere pazienza e aspettare che I nostri amici vengano a farci visita!

